17 giugno 2018
Raid Corleone

Alessandro Brighetti
Giulio Cassanelli
Rebecca Agnes
Pierpaolo Campanini
Fabrizio Cotognini
Paolo Fresu
Giovanni Gaggia
Paolo Grassino, Gisella Chaudry, Chiara Gullo, German Ortolani, Raffaele Milazzo
Alfredo Jaar
H H Lim
Lite Orchestra
Valerio Rocco Orlando
Laura Paoletti
Francesca Pasquali
Maria Domenica Rapicavoli
Jon Tsoi
Luca Vitone

Arte e Silenzio sono inconciliabili. 

Acqua e olio.
Trattare in modo cristallino temi illeciti o illecitamente temi cristallini è comunque evacuarlo, il silenzio.
L’esistenza è una rarefazione che tende al bivio. Inevitabile schierarsi.
L’Arte, pur avendone diritto, non dovrebbe quindi protrarre, prostituirsi, prostrarsi a criptolinguaggi, dei quali la bocca muscolarizza mille declinazioni, ma cavalcare posizioni nette, senza sella.
R A I D  parla e agisce alla luce del Sole, Siciliano.
Apologia della fuoriuscita dal crepuscolo, dal vuoto fonetico, dalla dislessia deontologica, dall’apnea, dalla sabbia, dagli armadi, dai pantani, dall’ageusia etica, dal ponziopilatismo, nella quinta edizione R A I D  si abbronza di legalità. 

A Corleone.  

Arti visive, letteratura, musica, architettura convivono e concorrono all’attivazione del luogo.
L’incursione sarà fruibile in diretta streaming, affidata alla visione e lettura di tre registi.
R A I D  elude il format del reality in funzione di una fruizione della pratica artistica autoriale e totale, intima, intimistica.
Domenica 17 giugno, in un edificio confiscato alla mafia pronto alla ridestinazione d’uso, alla restituzione alla comunità,
R A I D rimette in atto la propria estemporanea dinamica dell’offerta. 

 

La palazzina della famiglia Lo Bue è strutturata su tre livelli.
Sezionata verticalmente in due unità speculari.
La parete divisoria è una cesoiata, il paradigma del Muro. Nessuna osmosi.
A Noi la parte dalla nostra parte, quella confiscata, quella della Legalità.
Al di là del muro i familiari Lo Bue in libertà.
Il Comune di Corleone, Libera, le Istituzioni, il CIDMA, al nostro fianco.
Dietro, il sacrificio ed i sacrificati, tutti coloro che hanno accettato rischi e conseguenze, senza i quali la storia sarebbe andata peggio, di fronte ai quali noi siamo granelli di polvere colorata.
Pascolando terreni così minati e ustionanti, R A I D  non tratterà il tema della mafia, ma di redenzione, di digestione, di alba.
R A I D  si prefigge di concorrere all’abbattimento della mitologia oscura di cui il paese di Corleone è impregnato, attraverso l’apporto artistico corale.
Fortunato, fortunoso o fortuito, R A I D  ha come sempre carta bianca.

 Relazioni

FatStudio offre la possibilità a tutti gli Autori partecipanti a  R A I D  di poter instaurare un rapporto diretto e personale con uno o più familiari di vittime di mafia. Tessitura relazionale e confronto dialettico sono -possono essere- propedeutici alla elaborazione dell’opera del singolo Autore.
Chiunque sia interessato è invitato a palesarsi.

Partners

Il Comune di Corleone, la Prefettura, le Istituzioni, Libera, il CIDMA, WhiteBox New York sono i partner ufficiali.

Pizza Connection

Negli anni ’70 e ’80 la mafia siciliana esportava negli Stati Uniti enormi quantità di eroina.
Questa veniva venduta al dettaglio nelle pizzerie, nei ristoranti e nei club italiani in America.
L’inchiesta che smascherò il traffico fu denominata “Pizza Connection“.
Per abbattere l’attempato cliché che questi locali continuano a subire, R A I D ha tessuto una rete di pizzerie e ristoranti newyorkesi che veicoleranno l’intera operazione sui propri social.
La cultura senza taglio, pura, è la merce da smerciare.

La Rete:

Farinella
Fabbrica
Ribalta
Sole Luna
Sotto le Stelle

Diffusione

Il format  R A I D  si fruisce via etere.
Lo sviluppo delle 6 ore di intervento è veicolato sulle piattaforme web e relativi social di:

FatStudio, autore e produttore del mezzo.

Libera, battagliero avamposto della difesa del diritto.

CIDMA, tempio pagano della difesa della legalità.

WhiteBox NYC, decennale, impegnata e combattiva no-profit dell’Arte.

Autori, propri siti e social networks.

Edificio

La palazzina diventerà un presidio statale, comprendente uffici pubblici ed uno spazio interdisciplinare nel basement.
La mappa va assimilata.
Piani, pertugi, scorciatoie sono evidenziati ed eviscerati per una comprensione il più ampio possibile del campo d’azione.
Gli Autori sono invitati a stabilire previamente il luogo in cui operare, al fine di fluidificare lo  sviluppo dell’operazione.
R A I D  ha completa libertà di azione in tutti gli ambienti della palazzina.
Stanze, vani scala dalle pareti enormi, illuminazione, pareti esterne, terrazze, giardino, il basement ampio e luminoso, sono tutti possibili aree di intervento.