Fabrizio Cotognini: Wings of desire, 2017, 65 cm x 78 cm, red pencil, biacca, gold, ink, pencil and Mylar on original 1700 etching and black paper, collezione privata Milano

Questo Lavoro nasce dalla riflessione sull’evoluzione temporale dell’archetipo delle ali.
Partendo da un preziosissimo materiale di base come l’incisione originale di
Perseo e Andromeda, attraverso un percorso di sottrazione e riscrittura si vuole focalizzare l’attenzione sul simbolo delle ali. Legate da sempre alla condizione di divinità e all ‘anima, allo stesso tempo le ali sono simbolo di velocità, spesso associate al messaggero degli Dei Mercurio, all’Androgino, l’essere alchemicamente perfetto, allo stato piu’ alto dell’alchimia, cioè la condizione aerea, ecc. Attraversando il vastissimo mondo degli esseri alati, passando per la simbologia Cristologica, ripercorrendo il mondo dei bestiari e dei volari, fino ad arrivare ai loghi dell’attualità, come la bevanda energetica Red Bull, il logo dell’Harley Davidson, ecc, fino alle serie tv di Wim Wenders da cui l’opera trae il titolo, tutti questi esempi utilizzano il simbolo delle ali in costante mutamento, questo è il punto di interesse del lavoro. L’opera rappresenta una riflessione sull’evoluzione di questo simbolo in rapporto con il tempo, ma mette anche in luce l’importanza della sua intersoggettività e del del suo carattere evocativo nella moltitudine dei campi di utilizzo.